O bag: odio e amore di molte donne. Per me sono state indifferenti fino allo scorso autunno, quando è uscito il modello Twist mini cocco che si vede in foto. L’ho notata in una vetrina a Trieste e mi ha subito conquistata per la forma inconsueta. L’ho presa blu navy, colore ideale per la primavera ma che contrasta bene con i colori prevalenti del mio guardaroba: verde e marrone. Quindi alla fine la O bag è una borsa che porto tutto l’anno. La forma è sfiziosa, così come i manici che richiamano la forma del bamboo, ma non è praticissima, soprattutto se piena, perché tende a perdere la forma. Per renderla più ergonomica le ho aggiunto una tracollina in tinta che ho fatto fare da un’artigiana trovata che lavora la pelle.
Pensavo mi sarei fermata a questo modello, invece, complici i saldi prima e gli sconti cliente dopo, ho preso una O bag mini antracite con manici neri, poi una O chic bordeaux, una standard brush colore vulcano (una tonalità di verde scuro) che amo molto ma anche detesto per la capacità di catturare tutti i peli in circolazione (se avete cani o gatti state alla larga dalle brush), una standard chocolate che ho cercato ovunque proprio per il colore e infine un modello morbido con fondo rigido e dal colore che richiama il peltro lucido (anche questa vista in negozio a un prezzo inferiore ai manici; potevo lasciarla?). Acquisti impulsivi? No, non sono il tipo. Diciamo che di alcune O bag apprezzo la praticità e la capienza. Dopo anni passati a cercare portafogli e chiavi di casa frugando nelle borse Hobo (le mie preferite) ho avuto una crisi mistica e iniziato a cercare una forma rigida dove poter infilare le mani e afferrare subito gli oggetti. In questo, le O bag vanno alla grande. Certamente non sono leggere, soprattutto se piene, ma quale borsa lo è? Altri fattori interessanti sono il prezzo, se è in saldo anche meglio (la Chic l’ho portata via a 14,00 euro), le forme originali, e il poter combinare i manici fra un modello e l’altro. Gli interni, i canvass, sono costosi, ma si può optare per delle chiusure street molto più pratiche ed economiche, che se non trovate nei negozi o sullo store online, si possono far fare facilmente alle artigiane che trovate su Facebook a prezzi convenienti. Io ho fatto così facendole realizzare nella stessa tinta della borsa. Le mie O bag sono diventate un partner ideale per lavoro perché dentro ci sta veramente di tutto e le puoi strapazzare senza sentirti in colpa. Se scelte nei colori scuri sono anche più facili da tenere pulite e se acquistate modelli giusti per la vostra corporatura e colori in armonia con il guardaroba, il vostro outfit guadagnerà sicuramente punti, con modica spesa. E voi, le amate o le odiate?