Dopo la diretta sulla mia pagina Facebook del 18 marzo ho iniziato a mettere in pratica le idee e progetti che avevo in testa. Praticamente, ci ho dato dentro più di prima, stancandomi parecchio. Non sono mai stata una che si “risparmia”, anzi. Mi do con tutta l’anima e l’energia che possiedo e in questo periodo cerco di esserci ancora più di prima.

Tutti i miei canali di comunicazione sono attivi: social, messaggistica, cellulare, email. E non vi nascondo che ho dovuto fare una vera e propria pianificazione su carta per riuscire ad accontentare tutti, famiglia compresa. Perché lo faccio? Perchè questo è quello che mi riesce bene: ascoltare, consigliare, motivare le persone. Sono empatica. Percepisco lo stato d’animo altrui e corro in soccorso. Mi chiedo: cosa posso fare in questa situazione? Qual è il mio contributo? Come posso fare la differenza?

Ecco, questo è ciò che mi spinge a sperimentare e a mettere in atto capacità che normalmente non uso, quelle che io chiamo “i talenti”. Perché nei momenti di difficoltà vengono fuori risorse inaspettate.

Ed è così che sono nate le prime lezioni in video dedicate alle mie allieve di Kazuca be fit’n’dance. Vi siete già perse? Riavvolgo il nastro. Fra le mie competenze, oltre ad essere una professionista dell’immagine, sono anche health and beauty coach, mi occupo cioè di bellezza, di salute e forma fisica. E quando dico Kazuca, mi riferisco a una vera e propria disciplina sportiva di fitness musicale, che ho creato nel 2002, e con la quale si balla, ci si diverte e ci si tiene in forma. Se volete saperne di più, questo è il sito.

Prima del Coronavirus, avevo all’attivo due corsi di Kazuca all’Università delle LiberEtà di Udine, uno avanzato e un base, che ovviamente sono stati messi in pausa con fine febbraio. Per me l’inattività fisica è deleteria, perché soffro di fibromialgia e per stare bene devo tenermi sempre in movimento con esercizi mirati. Era necessario quindi trovare una soluzione immediata, pratica e semplice. Mi sono detta: proviamo.

Ho creato un gruppo su Whatsapp, richiamato le allieve di entrambi i corsi e iniziato a registrare i primi video. Essendo la prima esperienza non è stato facile capire come organizzarmi, ma essendo abituata a gestire le emergenze, non mi sono scoraggiata e il risultato mi ripaga di tutte le fatiche. Alcune allieve si allenano seguendo i video sul cellulare, altre si sono organizzate con una chiavetta usb che collegano alla TV, alcune si fanno i video mentre si allenano con i miei video. Un bel giro di parole, ma rende l’idea dell’entusiasmo che ho generato, tenendo compagnia e portando allegria nelle case.
Sono soddisfatta? Certamente. In una situazione come questa, in cui scoraggiarsi e deprimersi è facile, ho messo a frutto nuovi talenti che, dopo questa quarantena, potrebbero aprire interessanti scenari futuri. Voi che dite?
#ioguardoavanti #iorestoacasamaballokazuca

PS: grazie a Evelina che mi ha gentilmente concesso di pubblicare una sua foto.