Per mantenere la pelle del viso sana e luminosa è necessario adoperare prodotti adeguati, mirati e personalizzati sull’esigenze dell’epidermide. Una regola generale valida per tutti è quella di non tralasciare mai una buona detersione al mattino e una detersione e/o strucco alla sera.

Il metodo di Beauty and Skin Care – cura e bellezza della pelle – che ho elaborato in questi anni, ormai ha fatto storia fra allieve e clienti e chi lo ha provato ha sempre elogiato i risultati ottenuti diffondendolo alle amiche con il passaparola. In cosa consiste? In pochi step, basati principalmente sulla pulizia quotidiana della pelle, fatta di gesti semplici e 3 prodotti di cosmesi: sapone di Aleppo, guanto in microfibra, idrolato. Tutto qui? Si, tutto qui. Sembra la scoperta dell’acqua calda perché è fin troppo ovvio che la pelle vada pulita ogni giorno, eppure… c’è ancora qualcuno che al mattino sciacqua la pelle con l’acqua, pensando che sia sufficiente e moltissime donne che vanno a dormire con uno strucco approssimativo o addirittura senza struccarsi! Le impurità della pelle che vedo nel mio lavoro, sono nella stragrande maggioranza causate da incuria: cosmetici sbagliati, pigrizia e scarsa detersione. Risolto questo, la pelle rifiorisce come per magia. Siete pronte a scoprire il mio metodo?

1 step: detersione del mattino
Per risvegliare la pelle e togliere i residui grassi della crema notte, nonché del sudore e delle cellule sfaldate (di notte avviene un importante ricambio cellulare), sarà necessario lavare viso e collo con acqua tiepida (non troppo calda, non troppo fredda) e un velo di sapone di Aleppo con percentuale da 8% a max 16%. Perché proprio il sapone di Aleppo? Perché è quello più delicato sulla pelle grazie alla speciale saponificazione fatta alla vecchia maniera, cioè senza togliere la glicerina, come si fa invece adesso con i normali processi industriali. La percentuale indicata sul sapone si riferisce alla percentuale di olio di alloro contenuta nel sapone, che è bene resti, per la pelle del viso femminile, inferiore al 16%. Per la pelle dell’uomo, invece, più robusta, si può salire fino a 20%. Non serve fare tanta schiuma, basta un velo di sapone sulle mani che massaggerete su viso e collo, escludendo gli occhi. Poi, risciacquate bene con una spugnetta o con una lavetta (un piccolissimo asciugamani di spugna). Costo del sapone dai 2 euro in su a seconda della pezzatura.

2 step: ristabilire il pH, idratare, energizzare la pelle
Dopo aver deterso con il sapone è necessario spruzzare sul viso un idrolato. Conosciuto anche come acqua floreale o aromatica, l’idrolato deriva dalla distillazione a vapore di fiori e foglie di una pianta; il primo prodotto che si ottiene da questo processo è l’olio essenziale, il secondo è appunto l’idrolato. Per questo motivo, l’idrolato è un’acqua aromatica particolarmente ricca delle proprietà della pianta da cui proviene. Quelli che utilizzo con maggiore frequenza da anni sono gli idrolati de La Saponaria. Camomilla per le pelli delicate e reattive, fiori d’arancio per le pelli secche, hamamelis per quelle miste, rosa per pelli mature, salvia o rosmarino per le pelli giovani e impure.

Ma quando sono uscite le Acque attive della Linea Costituzionale ho ottenuto risultati ancora maggiori, tanto che per le over uso solo quelli. Sono acque “energicamente attive”, estratte dal riso venere – ricco di proteine e minerali preziosi per la pelle – e dalle cellule delle piante per essiccazione a freddo, che hanno spiccate proprietà antiossidanti, rimineralizzanti e rinfrescanti. Per le pelli delicate che tendono agli arrossamenti, consiglio Acqua attiva rimineralizzante Mirtillo. Il mirtillo nero bio è ricchissimo di vitamine, acidi organici e antiossidanti naturali, tutte sostanze ritenute protettori per eccellenza del microcircolo capillare e un vero toccasana per la couperose. Contiene anche acido ialuronico ed estratto attivo di riso venere, ricco di minerali ed antiossidanti. Per le pelli miste consiglio l’Acqua attiva lenitiva Melissa. Ha proprietà lenitive e purificanti ed è arricchita con acido ialuronico, estratto di riso venere e radice di Bardana per dare splendore e riequilibrare la pelle. L’Acqua attiva antiossidante Melagrana è perfetta per le over per le sue proprietà anti age. L’estratto di melograno e di vite rossa, infatti, donano tono e luminosità grazie alla fonte di antiossidanti, vitamine e minerali.

Pochi spruzzi di idrolato o di acqua attiva sulla pelle non solo ristabiliscono il pH che la detersione con il sapone ha alterato (processo normale nella detergenza) ma preparano efficacemente la pelle a ricevere la crema di trattamento. Saltare questo step rende meno efficace il metodo. Lo dico perché mi capita spesso di sentire donne che per pigrizia, saltano il passaggio dell’idrolato pensando abbia una funzione di “risciacquo”, ma non è così. L’idrolato è significativo e scegliere quello giusto per la propria pelle, lo è maggiormente affinché il metodo dia risultati. Costo degli idrolati 4,00 euro mentre le acque attive costano 12,50.

3 step: struccare, esfoliare, stimolare
Per prima cosa è necessario struccare gli occhi delicatamente con struccanti bifasici o detergenti cremosi e ricchi come il latte, utilizzando dischetti di cotone idrofilo, oppure dischetti in bambu da cambiare e alternare fino a quando tutto il trucco dell’occhio non sarà completamente rimosso, e risciaquare. Poi, per il resto del viso, userete il guanto in microfibra di Carone che vedete in foto. E’ una manopola fatta in morbidissima microfibra bianca. E’ importante che la microfibra sia bianca perché è l’unico colore che permette di controllare che il makeup venga rimosso completamente dal viso!

La storia del guanto di Carone è nata per caso. Era il lontano 2006 e nelle classi di makeup facevo utilizzare un guanto in microfibra di Clinians che trovavo al supermercato e che all’improvviso è sparito dagli scaffali. E’ allora che ho iniziato a guardarmi intorno per trovare un prodotto alternativo, perché senza non potevo stare. Ma nei negozi italiani era una ricerca impossibile: non sapevano di cosa stavo parlando. Una sera, su uno shop online inglese, trovo finalmente quello che stavo cercando e fra le descrizioni scopro che il prodotto è addirittura made in Italy. Ho mandato subito una mail alla Carone per ordinarlo direttamente in Italia e tramite un negozio bio di Udine ho fatto arrivare i primi 30 guantini per la classe. Da allora non l’ho più abbandonato e l’ho fatto acquistare da tutti i negozi bio in cui facevo e faccio le consulenze per la pelle. Si può dire tranquillamente che a Udine sia arrivato grazie a me. Perché è così indispensabile? Perché rimuove perfettamente il trucco dalla pelle lasciandola perfettamente pulita. Non ci credete? Vi sfido alla prova. Passate sul viso il vostro detergente abituale, poi, massaggiate il viso con il guanto precedentemente inumidito con acqua e basta. Solo acqua. Non altri detergenti. Vi accorgerete subito che sulla microfibra c’è traccia di trucco non rimosso dal vostro detergente. Questa è la prova determinante di quanto sporco avete lasciato negli anni sulla vostra pelle impastato da creme da notte. Ci credo che poi la pelle non risplende luminosa.

Quindi, ricapitolando: per struccare il viso si usa il guanto inumidito solo con acqua, si strizza e si massaggia bene bene per rimuovere tutto il makeup. Ma non una volta sola! Dovrete passare il guanto tante volte finché l’ultima passata lascia la microfibra bianca. Ecco perché il guanto deve essere di questo colore. Ma vi dirò di più. La penultima passata lascerà sul guanto bianco un alone grigiastro. Sapete perché? Perché il guanto, oltre a rimuovere perfettamente tutto il trucco che avete sul viso, rimuove anche le cellule morte e con il massaggio manuale stimola il microcircolo che poi sarà importante nel momento in cui andrete a spruzzare l’idrolato e a stendere la vostra crema abituale che a quel punto avrà una maggiore penetrazione degli attivi.

Per lavare il guanto fra una passata e l’altra usate un sapone di quelli da supermercato tipo Palmolive, che lavano senza lasciare residui. Il sapone di Aleppo sarebbe non solo uno spreco, ma anche un danno perché rilascia una quota grassa che non se ne va più dalle fibre del tessuto. Quando il guanto non verrà più pulito con nulla, basterà farlo bollire 10 minuti in acqua con alcune scaglie di sapone di Marsiglia e tornerà nuovo. Il costo del guanto è molto contenuto; a seconda di dove lo trovate va dai 6 ai 7 euro. Scelgo Carone anche per questo motivo: ha un prezzo onesto. In commercio si trovano ormai diversi tipi di guanti e panni per lo strucco, addirittura con fibre d’argento. Lasciate perdere, date retta a me che ho ormai una grande esperienza, scegliete quello di Carone a occhi chiusi. In un anno ve ne serviranno solo due. Ma una volta dismesso per lo strucco non buttatelo ancora via, sarà un amico prezioso per pulire solo con acqua: borse, scarpe da ginnastica, divani, colli e polsini di piumini, addirittura il pelo del cane. Comodo no?

Dove trovare questi prodotti a Udine? Il sapone di Aleppo e il guanto Carone li potete acquistare sia alla Parafarmacia Sale Verde di Feletto Umberto che alla Cebi di Udine. Alla Cebi troverete anche gli idrolati e le acque attive de La Saponaria.