Sentirsi belle dopo un cancro si può. Anzi, si deve. Perché andare avanti è importante.
Il pensiero fisso logora: l’incognita del futuro, gli effetti collaterali delle cure e il timore di possibili recidive provocano ansia, a volte rabbia, impotenza.
La vita inevitabilmente cambia.
Come se ne esce? Paradossalmente con leggerezza. Riappropiandosi della propria femminilità.
Detto così sembra impossibile, eppure… è proprio la leggerezza che salva dal baratro della depressione.
Lo dico per esperienza, perché negli anni ho incontrato molte donne malate che hanno partecipato ai miei corsi spinte dal consiglio dell’amica o di un familiare, e che sono “rifiorite” in pochi mesi, soprese che un corso apparentemente “futile” come un corso di autotrucco o di gestione dell’immagine potesse essere terapeutico.

71810470 1434773430019626 3521837955398238208 nFate qualcosa di inaspettato, di speciale, per valorizzare la vostra femminilità. Pensate a voi stesse e ai vostri desideri, se ne avete. E se in questo momento vi sentite svuotate di tutto, fatevi consigliare da chi vi sta accanto. A volte da fuori si vedono le cose in maniera diversa. Un corso di ballo di gruppo (compatibilmente con le proprie forze), studiare una nuova lingua, magari partecipare a un corso che metta in luce le vostre capacità. Oppure, affidatevi a un’esperta di immagine come sono io o cercate un/una coach motivazionale che vi aiuti a uscire da una situazione di stallo. Qualsiasi cosa, anche piccola, può aiutare. Volete sapere cos’ho fatto io? Appena le condizioni me lo hanno permesso, sono andata da Intimissimi e mi sono regalata un reggiseno in pizzo, con una profonda scollatura a V. Ero titubante perché non sapevo come mi avrebbero accolta le commesse e se avrei trovato un modello adatto al mio corpo. Invece, sorpresa! Ho trovato una ragazza carinissima che ha saputo consigliarmi con garbo e delicatezza provando diversi modelli fino ad arrivare al prescelto. Questo acquisto, il reggiseno e il fatto che sia di pizzo, ha confermato che, nonostante tutto quanto è successo, sono ancora una donna, che ha voglia di piacersi e piacere, affermando la sua femminilità.

La vita è troppo breve per passarla a rimuginare su ciò che è stato e che non può più cambiare. Pensaci. E se hai bisogno di me, scrivimi.