Quando mi fanno la domanda del secolo: “Luisa, c’è una crema che faccia miracoli per noi anta?” sorrido e penso che se fosse così facile consigliare un’unica crema per tutte le donne, sarei ricca perché l’avrei prodotta io. La realtà è che esistono tante varianti di tipologia di pelle, età, fattori ormonali, geni ereditari, ecc., che condizionano la scelta. Ma una cosa ve la posso dire con sicurezza: la bava di lumaca (che si ricava dalla chiocciola Helix Aspersa) è una preziosa amica della pelle perché agisce nella rigenerazione e cicatrizzazione dei tessuti.
La bava di lumaca dona alla pelle un aspetto sano, compatto e tonico.
L’analisi chimica della bava di lumaca evidenzia numerosi attivi con presenza di allantoina, collagene, acido glicolico, acido lattico, vitamine e minerali, che le conferiscono proprietà viscosizzanti ad azione protettiva, filmogena ed idratante. Possiamo definirla quindi anti-age, efficace nel contrastare le rughe e gli inestetismi della pelle, rallentando il processo d’invecchiamento. Detto questo, quale prodotto scegliere? Sul mercato cosmetico italiano ci sono tanti produttori che la utilizzano, e certamente io non posso conoscerli tutti e neanche provare tutti i prodotti, però posso dirvi che la linea Loom di Bioearth per me è una garanzia. Ho iniziato ad utilizzarla appena uscita e subito me ne sono innamorata. La linea classica si compone di due creme, una per pelli normali e l’altra per pelli secche, un siero con il 96% di estratto microfiltrato, una crema contorno occhi e una crema mani. Di questa linea ho utilizzato tutti i prodotti e la mia preferita resta la crema Riche e il siero. A seguire, negli anni successivi, si sono aggiunte due nuove linee: Clarifiante (con un maggior potere schiarente e anti macchie, grazie all’estratto di giglio marino) sempre in due formulazioni, crema per pelli normali e crema per pelli secche; Supreme (con un maggior effetto liftante e antirughe, grazie al complesso di oligopeptidi ricavati dai semi di okra) di cui hanno fatto un’unica formulazione perfetta per le pelli over, miste e grasse, ma purtroppo non adatta alle pelli che richiedono maggiore nutrimento. Alla crema Supreme si aggiunge un siero con il 95% di estratto microfiltrato di bava di lumaca, arricchito con acido ialuronico, ginseng, calendula, achillea, amamelide ed estratto di ibisco.
La consistenza della crema Supreme è corposa ma assorbe bene, distendendo i tratti e lasciando sul viso un film idratante perfetto per la stagione calda per le pelli secche; in inverno consiglio di aggiungere qualche goccia di un olio anti rughe per aumentare l’effetto nutriente. Potete usarla come base trucco perché non lascia tracce di unto sulla pelle. La formula dona maggiore idratazione rispetto alla Loom classica e un effetto tensore abbastanza percepibile. Già dopo il primo mese di utilizzo la pelle risulta più luminosa, compatta e levigata. Per le over 40, consiglio sempre l’utilizzo combinato siero+crema, mattina/sera, per almeno tre mesi. Per le pelli giovani fra i 20 e i 30 è sufficiente l’uso di una confezione (crema+siero) nel cambio di stagione. I costi? Sono contenuti e vanno dai 34,00 ai 38,00 euro.
Vediamo quali sono le attività funzionali della bava di lumaca:
- tonificante: rende i tessuti più elastici e tonici, con un notevole beneficio sulle rughe;
- idratante: le proteine aiutano l’ossigenazione dei tessuti e l’idratazione;
- nutritiva: l’80% della pelle è composta da elastina e collagene, sostanze contenute anche nella bava di lumaca;
- rigenerante: grazie all’allantoina, ripara i tessuti, cancella i segni di cicatrici, macchie cutanee e bruciature e rallenta il processo di invecchiamento;
- esfoliante: grazie all’acido glicolico, svolge un peeling naturale e delicato, riducendo così le macchie cutanee.
- purificante: peptidi e acido glicolico prevengono l’accumularsi di impurità così da contrastarne l’acne;
- antiossidante: le vitamine C ed E riducono le infiammazioni e contrastano i radicali liberi.
In conclusione, nella skin routine di una over 40 non può assolutamente mancare un trattamento alla bava di lumaca. Non dico di utilizzarla tutto l’anno, perché è bene alternare l’uso dei cosmetici, ma sicuramente nei cambi di stagione, come adesso, ha il suo perché. Chi segue i miei consigli e la usa con costanza, dice che crea dipendenza e non può più farne a meno. Ci credo. Ho visto con i miei occhi alcune pelli di donne fumatrici (le peggiori!) cambiare totalmente colore e grana, con un risultato eclatante. Come si fa, dopo un risultato così, a cambiare crema?